Mission

I Gruppi di Volontariato Vincenziano hanno per scopo:

– la promozione umana e cristiana delle persone e delle famiglie in situazione di disagio;

– la lotta contro le povertà materiali e spirituali e le cause che le determinano;

– l’incontro personale con il fratello nel suo ambiente di vita senza alcuna discriminazione, con interventi immediati di aiuto quando la situazione lo richieda.

I Gruppi di Volontariato Vincenziano (GVV) sono presenti diciassette Regioni e sono articolati in sezioni regionali, provinciali ( o diocesane) e cittadine.

La fede e la Carità trovano la loro applicazione concreta nell’apostolato di servizio, nella lotta contro tutto ciò che svilisce la dignità di un figlio di Dio, di un fratello di Cristo.
Vivere per gli altri, donarsi, sacrificarsi è attuare ciò che Cristo vivo in ognuno di noi vuole che facciamo. Non possiamo credere di essere figli di Dio se non ci sentiamo fratelli di ogni uomo. La nostra carità è animata dalla fede, solo così diventa forza trasformatrice capace di lottare contro ogni ingiustizia.
Noi laici cattolici radicati a Cristo con il battesimo siamo chiamati “all’evangelizzazione del mondo mediante l’annunzio missionario del Vangelo e la testimonianza della carità”; protesi a riproporre nella vita personale e associativa il primato di Dio per essere capaci di quella forma “alta” di Carità che è la Testimonianza della Verità.

Svolgono il servizio caritativo soprattutto nei territori parrocchiali (è lo specifico dell’Associazione) o interparrocchiali, individuando i bisogni e le risorse, per realizzare in modo corretto gli interventi e per promuovere nella comunità l’animazione della carità in spirito di servizio ai poveri anche attraverso i “servizi speciali” gestiti direttamente o in collaborazione con altri. Il problema delle donne povere e in situazioni di emarginazione sono oggetto di particolare attenzione. Per assicurare una partecipazione e un servizio aggiornato e competente sono programmati (con obbligo di frequenza) corsi di formazione spirituale, culturale e specifici per i vari settori di intervento (centri di ascolto e di accoglienza, centri per donne in difficoltà, ospedali,centri anziani ecc.).

La grande affinità delle motivazioni, degli obiettivi e dei metodi rende grandemente utile la collaborazione tra la Società di San Vincenzo De Paoli e i Gruppi di Volontariato Vincenziano in Italia.

 

Vision

Vivere da Vincenziani significa essere portatori di una proposta di vita che tende ad una spiritualità che trova nella carità la sua realizzazione; vuol dire mettersi nella scuola del Vangelo con contemplazione, ascolto e preghiera. Essere Vincenziani è mostrare una fede che si fonda su Dio Padre, per porsi sull’esempio di Cristo al servizio di tutti gli uomini e manifestandosi nelle opere, diviene itinerario di umanizzazione e culla dell’Amore.

E’ mostrare una speranza che è la certezza che ogni uomo è una creatura preziosa agli occhi di Dio voluta a Sua immagine e somiglianza (Gn, 1,27) abitata perciò dal seme dell’amore. E’ coscienza che continuamente lo Spirito di Dio ci spinge con i suoi doni ad essere creature nuove. E’ mostrare una carità che è risposta riconoscente all’amore che Dio ha avuto per la nostra povertà e che fa dell’incontro con l’altro sacramento dell’incontro con Dio.

E’ amare l’altro presente in tutti gli altri restituendo l’amore che ci è stato donato. L’impegno comunitario, potenziando le possibilità caritative degli individui che la compongono, testimonia come una comunità deve essere attenta ai bisogni degli ultimi, educando alla solidarietà e all’amore fraterno.

La povertà non è solo mancanza di mezzi, ma anche difficoltà relazionale, è povertà di potere di chi, privato dei diritti fondamentali di cittadinanza, subisce ingiustizia.
L’ascolto dell’altro, una promozione che trova nel povero il protagonista di se stesso e della propria dignità, l’osservazione della realtà che ci circondano sono nell’associazione l’impegno primario e responsabile di un’azione volta alla costruzione di un mondo migliore, volta al bene comune.

La carta costitutiva del nostro essere volontari è contraddistinta da un forte impegno politico con particolare attenzione all’eduzione per una cittadinanza responsabile che promuova la giustizia, la fratellanza e la pace; da un impegno profetico volto ad ascoltare ed accogliere le istanze dei poveri, dando voce a chi non ha voce;
dalla testimonianza di una gratuità totale che si spende nel servizio, nell’organizzazione e nella formazione perché l’agire sia responsabile e maturo e la nostra carità sia più un essere che un fare.


Organizzazione

I Gruppi di Volontariato Vincenziano hanno una struttura di governo democratica e piramidale, la cui base è formata dalle associazioni locali.

Livello locale

Fondamentale è operare non singolarmente: i volontari dei GVV sono riuniti in gruppi, che svolgono ciascuno, secondo la propria competenza territoriale, le attività di base presso le famiglie attraverso le visite domiciliari e presso i Centri Vincenziani attraverso i servizi. Ciascun gruppo elegge una propria Presidente, una Tesoriera e una Segretaria.

Livello cittadino/provinciale/diocesano

Tutte le Presidenti dei gruppi formano il Consiglio cittadino/provinciale/diocesano, che a sua volta elegge la Presidente, le Vicepresidenti e la Tesoriera cittadine. Il Consiglio vota le decisioni, e le Presidenti riportano ciascuna all’interno del proprio gruppo le decisioni approvate.

Livello regionale, nazionale e internazionale

L’Associazione regionale è costituita da tutte le associazioni GVV locali di una singola regione, che compongono il Consiglio regionale e l’Assemblea regionale

Livello nazionale

L’Associazione nazionale GVV AIC Italia (www.gvvaicitalia.it) ha sede a Roma, raggruppa le 17 sezioni regionali presenti sul territorio italiano, e ha il ruolo di formare e coordinare le varie associazioni che la compongono e di rappresentarle presso i vari organismi nazionali.

Livello internazionale

L’Associazione internazionale AIC Internazionale – Associazione Internazionale delle Carità (www.aic-international.org) è formata da tutte le associazioni nazionali, che, attraverso le loro rappresentanti, eleggono la Presidente internazionale e il suo Consiglio, e votano le linee programmatiche dell’Associazione. L’AIC Internazionale, costituita nel 1971, conta oggi oltre 50 associazioni nazionali membro, ha sede in Belgio e ha il ruolo di coordinare e formare le varie associazioni AIC del mondo, e di rappresentarle presso i grandi organismi internazionali.